La Meditazione

La pratica della Meditazione fa parte, da molti anni, del mio percorso giornaliero per mantenere in salute il mio corpo e la mia vita interiore.

Come insegnante di Yoga e come Naturopata, ho potuto proporre ai miei allievi questa esperienza, cercando di comprendere come poteva essere di utilità anche nelle loro vite.

Ho raccolto molte testimonianze esperienziali in proposito, ho aggiunto i risultati delle mie ricerche personali, mi sono informata di tutte le ricerche scientifiche internazionali in merito (studiosi e ricercatori delle Università tedesche, americane, francesi, spagnole che hanno riportato i loro studi e i loro risultati), e posso tracciare una sintesi attuale sul significato pratico della meditazione.

Posso confermare intanto che la Meditazione non è una concentrazione mentale, ma una esperienza che agisce profondamente sul cervello e, di conseguenza, sul corpo fisico.

Gli oltre tremila studi compiuti dagli anni ’50 ad oggi, e ancora altri in via di sviluppo da parte degli esperti delle Neuroscienze, attraverso le scansioni del cervello sulle persone che stanno meditando, hanno dimostrato quali parti del cervello vengono attivate e come vengono modificate, sulla base dell’attività elettrica emessa e sul maggiore o minore consumo energetico.

Si può dunque affermare che la Meditazione produce uno stato di rilassamento duraturo e un atteggiamento mentale di calma e di concentrazione.

Sul piano fisico aumenta le capacità immunitarie, rallenta il battito cardiaco, riduce le alterazioni della pressione sanguigna ed ha un effetto anti invecchiamento, in quanto aumenta la zona cerebrale legata alla memoria, all’autostima e all’empatia; allo stesso tempo diminuisce la sensibilizzazione dell’area cerebrale connessa allo stress, alla paura e al dolore.

Come raggiugere quanto sopra riportato?

Si suggerisce di praticare una meditazione profonda per almeno trenta minuti al giorno e per un periodo di almeno otto settimane.

Ma voglio descrivervi più dettagliatamente questi effetti appena segnalati.

La meditazione è efficace per ritrovare la calma e il senso di serenità.

A tale proposito sono state raccolte le esperienze meditative di adulti dell’area medica, con un training di 30 ore meditative in 4 giorni, che presentavano fatiche nell’impatto con le responsabilità quotidiane.

Il risultato ha portato a segnalare come, meditando, veniva migliorata la funzionalità di due specifiche aree del cervello (corteccia prefrontale e corteccia cingolata), per consentire di trovare un maggiore equilibrio tra la parte raziocinante e la parte emozionale, al fine di inserire le situazioni nella giusta prospettiva, senza ingigantire i problemi; eliminando così le recriminazioni, le rabbie, i nervosismi del quotidiano, e mantenendo i nervi saldi.

Se avete letto con attenzione avrete notato come l’esperienza Meditativa aiuta a diminuire lo stress di varia origine.

Avete mai sentito parlare del CORTISOLO?

Questa sostanza, stimolata dal nostro Sistema Nervoso Simpatico, rappresenta il principale ormone di adattamento allo stress, ma, se iper prodotto, ci mantiene sempre allerta e logora le nostre forze psicofisiche, producendo una serie di malesseri compresa l’insonnia.

Pertanto se noi utilizziamo la meditazione nelle ore serali, riusciamo a recuperare le nostre forze vitali, grazie anche alla produzione dell’ormone della Melatonina, che ci permette di ovviare alla fatica dell’addormentamento.

E ancora: avete mai sentito parlare della SEROTONINA?

Questa sostanza viene definita l’ormone del buonumore e della stabilità emotiva, perché aiuta a migliorare lo stato psichico generale.

Ebbene: 

la pratica costante della meditazione si comporta come un estintore per quelle emozioni troppo forti e sproporzionate, che portano all’ansia cronica, agli attacchi di panico e alle varie forme di depressione.

Questo perché la meditazione interviene per attivare le sensazioni di autostima, gratificazione, soddisfazione personale (regolazione del sistema Dopaminergico, produzione corretta di Dopamina, per migliorare l’umore).

Dagli studi che ho letto ho appreso anche che una pratica meditativa di 3 ore settimanali per otto settimane consecutive riporta i valori normali nella condizione di pre-ipertensione (mi rivolgo a tutte le persone che hanno una minima pressoria tra gli 80/89 mmHg e la massima tra i 120/139 mmHg). Lo studio clinico in proposito aveva dimostrato una diminuzione di 5 mmHg sui valori di inizio esperimento.

Ovviamente se la pratica meditativa diventa costante i risultati si consolidano nel tempo!!!

La Meditazione rinforza il Sistema Immunitario

Come?

Avete già appreso che il meccanismo meditativo abbassa i livelli dello stress e il Cortisolo non intossica più l’organismo e, aggiungo, nemmeno le difese immunitarie.

In secondo luogo tale esperienza regola i movimenti della muscolatura liscia, in modo particolare quella del MICROBIOTA INTESTINALE, che può svolgere così il suo lavoro di Marcatore degli aggressori virali e batterici e, insieme agli anticorpi, può cacciare i germi che possono aggredire il corpo.

Grazie all’aiuto meditativo ci si ammala di meno di mal di gola, di raffreddori, di laringiti, di bronchiti, di influenze e di tutte le malattie che interessano le alte vie respiratorie. Ovviamente si possono abbinare anche le tecniche respiratorie dello Yoga o di fisioterapia respiratoria, che migliorano l’ossigenazione e l’efficienza delle mucose delle alte vie (utili anche in caso di raffreddore allergico).

La Meditazione aiuta a gestire i dolori di tipo infiammatorio.

Vari studi hanno dimostrato che 8 ore di meditazione settimanale, guidata da esperti, siano sufficienti a ridurre l’attività delle Citochine, cioè di sostanze che sono responsabili di effetti infiammatori anche cronici.

Come agisce l’esperienza?

Si è potuto evidenziare un’azione su quelle aree cerebrali che hanno il compito di plasmare il modo in cui il cervello costruisce l’esperienza dolorifica, partendo dai segnali corporei, riducendo così la percezione del dolore, riducendo il ricorso costante alle medicine e salvando il fegato da possibili intossicazioni.

La Meditazione è amica della donna

Attraverso questo esercizio quotidiano la donna è in grado di ridurre la durata e l’intensità dei crampi addominali nei giorni del ciclo mestruale, distendendo le parti muscolari interessate.

E come donna ormai in menopausa posso affermare anche che, con la pratica giornaliera della meditazione, sono notevolmente diminuite le tipiche vampate, i disturbi del sonno e i disturbi dell’umore.

Pertanto suggerisco a tale proposito: 3 ore di meditazione alla settimana, abbinate ad esercizi di allungamento dinamico e statico (magari una sequenza di asana della tradizione Yogica).

Avete mai sentito parlare dei TELOMERI e dell’enzima connesso chiamato Telomerasi?

Mi rendo conto che sto utilizzando dei termini un po’ complessi, ma ritengo opportuno farli conoscere per comprendere come la Meditazione può rallentare l’invecchiamento e aiuta ad allungare la Vita!!!

Allora: i Telomeri sono filamenti di materiale genetico, presenti in ogni cellula del nostro corpo, e svolgono un’azione protettiva. Nel corso della nostra vita biologica, in ogni duplicazione cellulare, e con un livello eccessivo di stress (che produce tossine e radicali liberi) tendono ad accorciarsi un po’; direi che iniziano a consumarsi, fino a non riuscire più a svolgere il loro compito previsto, e tale accorciamento porta all’inizio dell’invecchiamento.

Ora è accertato: 

l’utilizzo della meditazione interrompe il ciclo vizioso tra stress e riduzione delle strutture dei Telomeri, attiva la Telomerasi (l’enzima la cui funzione è quella di proteggere e ricostruire i Telomeri), rallentando così i processi di invecchiamento e preservando il corpo da una senescenza precoce.

Cosa ne dite???

Sono riuscita a convincere gli scettici a meditare?

Ci sono numerosi testi in commercio che insegnano varie tecniche meditative, molte scuole di Yoga che la propongono!!

Diventate anche voi dei ricercatori e dei praticanti eccellenti di questa che, oserei dire, terapia naturale!!

Buon studio e buona pratica

Om Shantih