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Canto delle vocali

Il primo esercizio si chiama Canto delle vocali, e ha il compito di porre l’attenzione sull’importanza della ESPIRAZIONE consapevole.

In Occidente si da molta importanza all’inspiro.

Lo yoga suggerisce che ogni atto respiratorio inizia sempre con l’espiro, possibilmente lento, perché ciò diventa la condizione indispensabile per un conseguente inspiro corretto.

Con questo primo esercizio è possibile individuare, a livello corporeo, quali sono le muscolature espiratorie e quelle inspiratorie.

Si prende, insomma, consapevolezza che i polmoni, che sono organi passivi fatti prevalentemente di sostanza spugnosa, hanno bisogno di un sistema bilanciato di muscolature per riempirsi e svuotarsi.

La tecnica suddetta rappresenta, in particolare, un atto di pulizia polmonare, che lascia uscire le sostanze tossiche dal corpo e permette, psichicamente, di iniziare a mollare le resistenze.

Accettare il “qui ed ora “ diventa una condizione necessaria per vivere bene.

Suggerimenti al lettore per iniziare

La riuscita della pratica si basa sull’impostazione corretta della postura e sulle idonee condizioni personali ed ambientali

Prima di tutto devi scegliere una posizione comoda.

Puoi stare vicino al pavimento, tenendo un cuscino sotto ai glutei, la colonna vertebrale dritta e la muscolatura della schiena morbida.

Se la tua schiena è fragile, puoi appoggiarla ad una parete, distanziandola dalla stessa, attraverso un cuscino di sostegno.

Le gambe possono stare raccolte vicino al corpo, o allungate davanti al corpo stesso.

Se il tuo corpo lamenta vari disagi, puoi utilizzare una sedia per la tua seduta, tenendo i piedi sopra ad uno sgabello, e lasciando comunque la schiena appoggiata ad un supporto morbido.

Il tuo vestimento deve essere comodo: togli orologi e bracciali, non usare cinture strette in vita e tieni una coperta leggera e calda per coprire eventualmente tutto il corpo, durante l’esercizio.

La temperatura della stanza, dove decidi di praticare, deve essere confortevole.

Le luci dell’ambiente devono restare soffuse.

Spegni il telefono per non avere disturbi.

Quando hai creato tutte le condizioni necessarie suggerite più sopra, puoi prepararti al tuo primo esercizio.

Il Canto delle Vocali – Pratica

Le vocali vengono emesse in questa successione: U – O – A – E – I

Come eseguire la tecnica:

durante l’inspiro ti aiuti, con l’espansione muscolare, a fare provvista di aria e attraverso l’espiro cerca di emettere i suoni previsti, rilassando gradualmente le muscolature, fino a svuotare i polmoni.

Il canto risulta sempre più corretto, mano a mano che diventa più certa la tua individuazione delle muscolature inspiratorie ed espiratorie.

Avrai modo di riconoscere infatti che la muscolatura espiratoria va dal sotto petto fino alle pelvi e che la muscolatura inspiratoria va dal muscolo pettorale fino alla base del collo.

Il suono della vocale “U” deve essere basso, senza sforzo nell’emissione.

Prima di emettere il suono ricordati di espirare lentamente con il naso, cercando di rilassarti e poi

INSPIRA profondamente con il naso e inizia a lasciare uscire lentamente il suono con la bocca socchiusa:

“Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu …”

Per esalare completamente fai rientrare, al termine del canto, i muscoli pelvici, i muscoli della parte più bassa dell’addome, ma senza eccedere nella contrazione.

Più l’espiro risulta prolungato e senza sforzo, maggiore risulta l’eliminazione di anidride carbonica e il recupero di ossigeno al successivo inspiro.

Ora riposati per qualche minuto, lasciando il tuo respiro normale.

Mentre sei in questo momento di pausa ti ricordo che la vibrazione del suono della vocale “U” massaggia l’area del perineo, le fasce muscolari che stanno tra l’organo genitale e lo sfintere anale, e massaggia tutto l’apparato uro-genitale.

L’esercizio continua…

Ricordati di espirare lentamente con il naso per rilassarti e poi

INSPIRA profondamente con il naso e inizia a lasciare uscire lentamente il suono della vocale “ O “ con la bocca, disegnando con le labbra un piccolo cerchio:

“ Ooooooooooooooooooooooooooo…”

Quando il suono sta per finire, fai rientrare volontariamente la muscolatura bassa dell’addome, per svuotare i polmoni dall’aria residua.

Poi riposati per qualche minuto.

Ti ricordo che la vibrazione della vocale “O” crea un massaggio sul plesso solare, detto anche bocca dello stomaco, e comunica con la funzionalità del fegato, della milza e del pancreas.

Prosegui ora il tuo canto…

Preparati con un’espirazione rilassante, sempre fatta con il naso.

INSPIRA profondamente con il naso e lascia uscire, senza sforzo, il suono della vocale “ A “ con la bocca bene aperta:

“ Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…”

Quando il suono sta per finire fai rientrare la muscolatura pelvica, per permettere all’aria viziata di uscire completamente.

Poi riposati, lasciandoti andare al respiro spontaneo.

La vibrazione della vocale “A” ti massaggia tutta la muscolatura diaframmatica, tutta l’area costale, la struttura dei polmoni e la muscolatura cardiaca.

Riprendi il tuo esercizio e preparati ad emettere il suono della vocale “ E “.

Espira morbidamente, con il tuo naso.

INSPIRA profondamente con il naso e, tirando gli angoli della bocca nell’atteggiamento di un sorriso, prova a lasciare uscire il suono:

“ Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee…”

Mentre il suono sta per concludersi, attiva le ultime muscolature espiratorie, le pelviche appunto, per eliminare tutta l’aria dai polmoni.

Ritrova qualche minuto di pausa.

La vibrazione della vocale “ E “ crea un profonda massaggio dell’area della gola, nelle corde vocali, nella laringe e nella faringe, poi rilassa il collo e la base della nuca.

Preparati ora per l’emissione dell’ultima vocale, la “ I “.

Prima di tutto lasciati andare ad una espirazione lenta e nasale.

INSPIRA profondamente con il naso e, lasciando le labbra leggermente socchiuse, avvicina l’arcata superiore dei denti a quella inferiore, poi fai in modo che avvenga una leggera battitura dei denti mentre esce il suono dalla tua bocca:

“ Iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…”

e svuota completamente, lentamente e senza sforzo.

La vibrazione della vocale “I” massaggia gli occhi, il naso, la fronte, le tempie e il centro della nuca.

Al termine dell’esperienza sonora rimani in silenzio.

Ascolta l’effetto di questo esercizio di espirazione profonda che ti ha permesso di agire, in modo consapevole, su tutta la muscolatura espiratoria, riconoscendola e massaggiandola attivamente.

Raccogli tutte le informazioni che provengono dal corpo e dal tuo stato psichico.